BERE BUONE BOLLICINE A MENO DI 30 EURO, SI PUÒ?!?
Non so se sia colpa del lockdown o se sia solo colpa della primavera, fatto sta che, da un po’, la mia già grande passione per le bollicine è aumentata a dismisura e questo, naturalmente, mi ha spinta a fare una riflessione e a chiedermi se fosse possibile bere davvero belle bollicine, champagne e non solo, senza doversi per forza “svenare”, ma riuscendo a stare in un budget un filino più contenuto, diciamo sotto i 30 euro.
La mia ricerca non è, ovviamente, ancora terminata, ma qualche primo risultato c’è e voglio condividerlo con voi.
(Naturalmente, qui parlerò solo di quelle bollicine che ho trovato valide in termini di qualità/prezzo.)
Italia, Tasca d’Almerita, Spumante Sicilia DOC 2016, “Almerita” – Tenuta Regali
Prodotto da sole uve Chardonnay del vigneto Cava Rina nella Tenuta Regaleali, nei dintorni di Palermo, lasciato sui lieviti per 24 mesi e sboccato ad Aprile 2019, si tratta di un Brut con un residuo zuccherino di 5,5 g/l.
n.b. Si parla di Extra Brut quando il dosaggio è compreso tra 0 e 6 g/l, di Brut da 0 a 12 g/l, d (la scelta di usare Brut o Extra Brut in etichetta, in questo caso, dipende da scelte principalmente di marketing).
La degustazione
Nel calice il vino si presenta color giallo oro scarico, con un perlage piuttosto fine.
Al naso, il bouquet è delicato ma ampio.
Si intuisce che la malolattica è stata svolta per via di certe note casearie, ma si percepisce subito anche il profumo del burro, della pasta lievitata non ancora cotta, della frutta a guscio, seguito da note di caprifoglio, miele, uvaspina, mela annurca, frutti tropicali, ananas e pesca sciroppata, cenni di fieno. Inoltre, c’è un interessante accenno di pietra focaia e di spezia, pepe bianco.
Al palato, la bevuta è estremamente piacevole, l’alcool viene ben bilanciato da una acidità media che assieme alla piacevole bollicina rende il sorso molto rinfrescante, è un vino che fa salivare e che richiama di certo un’altro calice.
Noi lo abbiamo provato in abbinamento ad un tagliere di formaggi di capra a varia stagionatura che ha retto benissimo.
Prezzo su Tannico: 25,90 €
Giudizio (Rapporto Qualità/Prezzo):
Champagne Michel Gonet – Champagne – Extra-Brut – Blanc de Blancs – Les 3 Terroirs – 2013
Produttori di vino da 7 generazioni, la famiglia Gonet ha iniziato la sua attività in Champagne, ad Avize, nel 1802 e oggi ha allargato i suoi investendo anche nel bordolese. Oggi l’azienda è gestita da Sophie Signolle, figli di Michel Gonet.
Anche in questo caso parliamo di un vino 100% a base di Chardonnay, ma le uve in questo caso provengono da 3 diversi vigneti, Commune de Vindey, de Montgueux, e du Mesnil sur Oger, da qui la scelta del nome: Les 3 Terroirs.
Parliamo di un millesimato, vendemmia 2013, con sboccatura a Dicembre 2019 e, dunque, con 6 anni di riposo sui lieviti. Il dosaggio è di circa 5 g/litro.
La degustazione
Nel calice si presenta giallo paglierino con riflessi dorati. La bolla è un po’ più grande di quella del Tasca e decisamente tumultuosa e disordinata all’apertura, ma è persistente e estremamente piacevole al palato.
Il bouquet, al naso è delicato e meno “abbondante” di quello del Tasca, ci sono nette le note di burro e di brioche, accompagnate da note di agrumi, tendente al pompelmo, poi una interessante mineralità che ricorda il gesso e lo iodio.
Al palato, si presenta quasi tagliente, con la sua acidità decisamente elevata, c’è il burro, ma c’è soprattuto l’agrume e poi la mandorla che chiude con un finale pulito, ma non lunghissimo.
È uno champagne semplice, ma non banale, da bere spesso e volentieri soprattutto come aperitivo, per dare un po’ di brio in più alla serata senza spendere tantissimo, ma regalandosi una piacevole festosità.
Prezzo in offerta su Venteàlaproprietè: 29,46 € (comprando cartone da 6, spese trasporto incluse)
Giudizio (Rapporto Qualità/Prezzo):
Champagne Brut Blanc de Blancs Grand Cru “Origine” – M. Hostomme
Ancora uno champagne, stavolta si tratta di un Non Vintage.
100% Chardonnay è il prodotto dell’assemblaggio di vini di annate diverse, prodotti dalle uve raccolte nei vari vigneti dell’azienda M. Hostomme con sede e vigneti a Chouilly, nella Côte des Blancs.
Sboccatura a Dicembre 2019, dopo almeno 36mesi di riposo sui lievito, il dosaggio è di circa 8 g/litro.
La degustazione
Nel bicchiere si presenta giallo paglierino con riflessi dorati e con un perlage abbastanza fine.
Al naso, ricorda la mela cotogna, il caprifoglio, i biscotti al burro, Il suo è un bouquet pulito, delicato, elegante seppur poco variegato.
Al palato, conferma gli stessi aromi percepiti al naso, colpisce per la piacevole acidità medio-alta, per la sua persistenza e per l’ottimo equilibrio.
Una bella sorpresa con un prezzo contenuto.
Prezzo su Tannico: 26,50 €
Giudizio (Rapporto Qualità/Prezzo):
2010 Yarden Blanc de Blancs – Golan Heights Winery
Di questo produttore e di questo vino abbiamo già parlato sui nostri social, ma abbiamo deciso di prime un’altra bottiglia per vedere come si comportava a confronto con altre bollicine grossomodo dello stesso prezzo.
(Se volete saperne di più, eccovi il link!
https://www.facebook.com/235333877269201/posts/668430860626165/?d=n )
Parliamo di un millesimato, annata 201o,100% Chardonnay con un riposo sui lieviti dichiarato di ben 7 anni.
La degustazione
Alla vista si presenta giallo paglierino con bei riflessi dorati e con un perlage deciso, ma fine.
Al naso, il bouquet è ampio e delicato.
Si va dai sentori burro e di pasticceria, che ricordano una bella tarte tatine, alla frutta bianca, pesca bianca, pera, mela cotta, poi si passa al floreale con piacevoli note smielate che ricordano il caprifoglio, per finire con le note di frutta a guscio e una spaziatura che fa intuire un qualche passaggio in legno.
Al palato, è sorprendete, elegantemente rotondo e vellutato eppure con una bella acidità ancora piuttosto elevata, rilascia note di lime e di limone, accompagnate da una leggera nota di mandorla verso la fine.
Non posso negarlo, questo è il mio preferito al momento, mi piace davvero tantissimo!
Pezzo su Enotic: 25,00 €
Giudizio (Rapporto Qualità/Prezzo):
Conclusioni
Almeno per il momento, non sono tornata a casa a mani vuote, metaforicamente parlando, e sono riuscita a bere piuttosto bene anche se ho cercato di contenere il mio budget.
Naturalmente, sono consapevole del fatto che ci sono ottimi metodi classici in Oltrepo Pavese acquistabili a cifre decisamente contenute, ma la mia sfida, in questo caso, era ed è rivolta alla ricerca di champagne e metodi classici, ispirati al modello dello champagne, a base di Chardonnay al 100%.
Continuerò la mia ricerca, guardando anche all’Italia, perché finora non ho ancora trovato la mia bollicina dei sogni né in Franciacorta né nella zona del Trento Doc, ma forse la colpa è la mia, non faccio altro che pensare allo champagne…
