La AOC Fleurie fa parte dei 10 Crus del Beaujolais. I suoi vigneti, che coprono una superficie di circa 810 ha, sono piantati ad una altitudine compresa tra i 220 e i 430 m.

Nel 2016, nella AOC Fleurie, sono stati prodotti circa 27.732 hl di vini rossi ( 3,7 milioni di bottiglie) di grande finezza, grazie ad una esposizione sud-est o nord-ovest.

Inoltre, le influenze dei tre fronti climatici (oceanico, mediterraneo e continentale) offrono delle condizioni particolarmente favorevoli alla coltivazione del Gamay.

Le vigne che crescono nella zona bassa, godono delle migliori condizioni, su suoli più profondi e ricchi di argilla. Il Gamay da vini di colore rosso vermiglio intenso con pallidi riflessi malva. Al naso sono una vera esplosione di frutti rossi, ciliegie, lamponi, in alcune zone si avranno anche note di more, ma ugualmente questi vini avranno note floreali (violette, rose, iris).

In bocca hanno un attacco vivo e franco, goloso e rotondo con una bella consistenza, acidità e tannini sono fini. Sono vini strutturati, distinti ed armoniosi, con una buona capacità di invecchiamento, soprattutto se prodotti su suoli argillosi. Da bere a 14°.

All’interno dell’AOC Fleurie si distinguono 13 particelle, i cosidetti lieux-dits, con particolari caratteristiche topografiche e/o storiche che possono talvolta essere riportate in etichetta : les cotes, la roilette, les moriers, les roches, les garants, poncié, montgenas, la chapelle des bois, la madone, champagne, la joie du palais et grille midi.

Fonti: http://avis-vin.lefigaro.fr; www.vin-vigne.com; www.beaujolais.com

 

Posted on: Luglio 31, 2018, by : Sara Passaro